In Turchia il quinto Forum mondiale sulla crisi idrica
Sono stime Onu. Per il Programma per l'Ambiente delle Nazioni Unite, nel 2025 due terzi del pianeta vivrà in condizioni di stress idrico se continueranno gli attuali modelli di consumo. Ma è una crisi che già oggi ha numeri e sofferenze alte.
Con questi scenari si è aperto il Quinto Forum Mondiale dell'Acqua, con l'obiettivo di inserire la crisi idrica mondiale nell'agenda internazionale. Sul Titano già dal 2007 è stato varato il progetto H2O, razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse idriche per ridurre al minimo gli sprechi.
Marco Podeschi, Presidente dell’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi, sottolinea che rispetto agli anni precedenti il consumo d’acqua pro-capite è diminuito, grazie anche alla campagna di sensibilizzazione e ad uso più equilibrato. Piccoli accorgimenti quotidiani che hanno permesso di ridurre drasticamente il consumo.
“L’inverno appena trascorso - aggiunge - ha gonfiato le nostre risorse, questo è un dato che non deve far passare in secondo piano il problema di carattere internazionale che riguarda un po’ tutti. Un altro obiettivo è quello di arrivare quanto prima ad una nostra indipendenza idrica”.
Lorenzo Giardi