Dopo un Natale in chiaroscuro, San Silvestro fa tornare il sorriso agli operatori turistici. Dal centro storico in periferia, per la fine dell’anno gli alberghi stanno andando rapidamente verso il tutto esaurito. Le prenotazioni sono iniziate già due mesi fa, ma continuano ad arrivare non meno di una ventina di telefonate al giorno. Il Consorzio San Marino 2000 ha messo a disposizione pacchetti turistici che comprendono due notti in albergo, prima colazione, cenone al ristorante e bottiglia di spumante per la tradizionale festa del 31 in piazza Sant’Agata, al prezzo concorrenziale di 165 euro a persona, e ne sono già stati venduti una settantina. 'La tendenza - spiega Sergio Michelotti - è pernottare non più di due giorni, ma non manca nemmeno chi decide di rimanere anche tre notti'. La tariffa massima, negli alberghi sammarinesi, non supera i 100 euro a camera. 'I ristoranti sorridono un po’ meno degli albergatori - fa notare Gianfranco Ugolini - presidente dell’Usot: le prenotazioni vanno a rilento, nonostante gli ottimi prezzi, dai 40 ai 70 euro a testa per il classico cenone. Natale è invece ancora da costruire, secondo Michelotti: “I turisti – è il suo pensiero – non vengono per qualche iniziativa in particolare, ma perché hanno deciso di vedere San Marino. I mercatini vanno bene, ma diciamo che sono un po’ inflazionati, ormai esistono dappertutto. Il Natale – conclude – è ancora una festa da trascorrere in casa, con la famiglia, o in montagna. L’idea della vacanza natalizia alternativa non è ancora diffusa, anche le città d’arte rimangono vuote. Ma sono fiducioso che anche questo periodo possa divenire un punto fermo per la Repubblica, come lo è diventata la festa di San Silvestro da qualche anno in qua”.
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