Commenti critici e ironici quelli che gli operatori turistici indirizzano all’ultimo bollettino relativo alle presenze di agosto in Repubblica. Secondo l’Osservatorio sul turismo infatti, continua il trend positivo dei visitatori che, nell’ultimo mese, sono aumentati di oltre il 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. 'Si tratta di 25mila turisti in più che, sommati ai 15mila di luglio, consentono – sottolinea la nota – di stilare un bilancio più che positivo seppur con qualche ombra sul fronte della disponibilità di spesa. Il soddisfacente risultato, rimarca l’Osservatorio, è stato naturalmente favorito dal maltempo che ha spinto i visitatori sul Titano'. 'E’ inevitabile, commenta il Presidente dell’Usot Gianfranco Ugolini, che qualche persona in più ci sia stata visti i giorni di pioggia. Ma se davvero fossero aumentati i turisti in Riviera ci avrebbero invaso. Non andrei ad evidenziare questi dati per rendere euforici gli operatori, polemizza Ugolini, perché gli operatori ribadiscono le stesse cose: la capacità di spesa diminuisce sempre di più così come i turisti. Dobbiamo lavorare sulla qualità, conclude, se vogliamo davvero una ricaduta economica per le attività che tentano di riqualificare il sistema. Bisogna ripartire da zero e lavorare su specifici settori'. Ancor più critico il Presidente dei commercianti. 'Si continua a dire che c’e’ affluenza e che va tutto bene, commenta Marco Arzilli, poi quando cominceranno a chiudere i negozi vedremo davvero come stanno le cose. Inutile dichiarare un trend positivo quando invece il malato è grave. I commercianti, anticipa il Presidente dell’Usc, entro settembre terranno una assemblea generale del settore per far sentire la loro voce. Di fatto è diminuita la capacità di spesa, l’affluenza è legata ai fenomeni meteorologici, non c’è alcuna progettualità per il turismo e non ci sono prospettive, diteci, conclude Arzilli, come possiamo guardare con serenità al futuro'. 'I dati dell’Osservatorio, commenta il Presidente dell’Osla Paride Bugli, rappresentano una magra consolazione perché di fatto confermano il calo del turismo in riviera e quindi anche a San Marino per l’intera stagione. Le somme si tirano sempre alla fine ma, per Bugli, è proprio il modello turistico ad essere in crisi. Mi auguro, conclude, che iniziative anche di imprenditori locali possano rilanciare il settore. Tutti ci dobbiamo rimboccare le maniche e anche il governo deve fare la sua parte'.
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