Si amplia e accresce di qualità e significato il progetto di sviluppo del turismo religioso sul Titano. Accanto al Cammino del Santo Marino, che ne ripercorre i suoi passi ed è già meta prediletta di tanti pellegrini, realizzate opere di pregio, di artigianato, oggettistica e arte sacra. “Il completamento – così lo definisce il Segretario Federico Pedini Amati – di un percorso di crescita del settore che in maniera sinergica si sta portando avanti”.
L'effige del Santo al centro. Presentati i monili raffiguranti il Fondatore della Repubblica racchiuso nella cosiddetta mandorla del dipinto del Retrosi. Una collezione dedicata della designer Cristina Rotondaro.
L'importanza del Cammino, “che esprime la condizione della vita di tutti noi”, nelle parole di Monsignor Andrea Turazzi insieme al riconoscimento dell'alto valore simbolico e spirituale di oggetti che “parlano al cuore”.
Grafiche, preghiere, pergamene; e ancora, Corone del Rosario e portachiavi legati al pellegrinaggio. Opere realizzate con cura e maestria dalle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento. Che lanciano una proposta di valorizzazione puntando proprio sulle icone sammarinesi.
Presto - si è detto - sarà presentata la Guida del Cammino del Santo Marino "che aiuterà pellegrini, camminatori e trekker a districarsi fra i sentieri del percorso tracciato e li informerà sulle bellezze locali e sui punti di interesse religioso che è possibile trovare lungo il cammino".
A margine infine è stato richiamato l'incontro avvenuto mercoledì 31 gennaio tra l'Ambasciatrice di San Marino presso la Santa Sede, Maria Alessandra Albertini e la Direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta: al centro dei colloqui la possibilità di future proficue collaborazioni.
Nel video le interviste a Cristina Rotondaro, designer arte orafa; Federico Pedini Amati, Segretario di Stato per il Turismo; Mons. Andrea Turazzi, Vescovo Diocesi San Marino – Montefeltro; Suor Maria Gloria Riva, Madre Superiora Monache Adorazione Eucaristica