Stava facendo una gara in mezzo al traffico il 16enne che, in sella ad una moto presa a noleggio, ha investito ed ucciso la turista perugina, Maria Covarelli, , lo scorso 28 agosto. Il sospetto, emerso fin dai primi istanti successivi al drammatico episodio, ora - secondo indiscrezioni – è un inconfutabile certezza. Il settore infortunistica della Polizia Municipale di Rimini, avrebbe concluso le indagini confermando le versioni fornite dai numerosi testimoni. A giorni, gli atti saranno consegnati al procuratore capo di Rimini, Franco Battaglino. Della vicenda, fino ad ora, si era occupato solo il tribunale di Bologna, perchè in sella alla moto 125 che ha ucciso la turista umbra c’era un minorenne, che trasportava una ragazza 18enne. Considerato che alla gara, sull’altra moto, partecipava un maggiorenne, il caso puo’ essere trattato dalla magistratura ordinaria. Da accertare anche le eventuali responsabilità del noleggiatore.
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