'Oggi scriviamo una letterina al sindacato, bussiamo alla porta delle confederazioni che sembrano non sentire e non partecipare a un tema di loro stretta competenza: la tutela e il rispetto dei lavoratori sammarinesi con handicap'. Inizia così la lettera scritta da Mirko Tommasoni al sindacato, lettera che segue quella scritta all’Iss, con la quale sollecita le confederazioni sindacali ad una maggiore attenzione su una questione delicata il rapporto disabilità lavoro. E i sindacati rispondono ricordando prima di tutto i molti interventi attuati negli anni in favore dei portatori di handicap. 'Interventi in parte globali e in parte mirati ai singoli problemi' - sottolinea Stefano Zonzini della Cdls, che però invita tutta la società civile ad una riflessione piu approfondita. 'Sarebbe opportuno, dice, aprire un dibattito tra la Centrale Sindacale Unitaria e Tommasoni, in qualità di presidente di un’associazione di disabili, per cercare di capire il rapporto non solo dei sindacati ma in generale della società verso questi problemi. L’opportortunità di aprire un confronto, da interlocutori e non da antagonisti è condivisa anche da Donatella Zanotti, Csdl, che respinge l’accusa di disattenzione del sindacato ai problemi sociali e ricorda che nell’ultima richiesta inviata al governo sul progetto di legge per il lavoro, c’è un capitolo dedicato all’inserimento degli invalidi e delle persone svantaggiate. Inoltre 'da decenni - ricorda - il sindacato insiste sull’esigenza di applicare la legge del 91, che prevede l’inserimento al lavoro delle persone invalide, e sistematicamente disattesa. Il governo, e quelli che l’hanno preceduto, conclude, non hanno mai fatto nulla per applicare e far rispettare la normativa'.
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