Tutor informatico in tutti gli uffici della Pa
I tutor hanno lavorato, da maggio a novembre, nei dipartimenti Interni e Lavoro, ma la cassa di risonanza è stata talmente elevata che ora sarà estesa a tutta la Pa. “Il risultato è stato entusiasmante – ha confermato il segretario agli Interni Valeria Ciavatta – 207 persone coinvolte, 31 uffici, 168 visite nella Pa, 41 microcorsi in 3 mesi”.
L’obiettivo è stato conoscere le esigenze del singolo dipendente, verificare le sue competenze informatiche e colmare le sue lacune. Basti pensare che in Italia è stato stimato come la cosiddetta “ignoranza informatica” causi 15,6 miliardi di euro di danni all’anno. “C’era da lavorare su più livelli, ogni persona aveva conoscenze diverse – ha spiegato Filippo Marchionni, Cfp – quindi abbiamo voluto far raggiungere a tutti un livello minimo di conoscenza, poi nominato un key tutor, ossia una persona trainante nell’ufficio, che conoscesse meglio di altri le applicazioni e potesse essere punto di riferimento per gli altri, quindi inviato il mensile newstutor e la newsletter settimanale”. “Come dirigente mi è cambiata molto la vita – è stata la testimonianza personale di Loris Francini, a capo del Cfp – sto eliminando supporti cartacei ovunque, riorganizzando le procedure, e posso dialogare con altri dirigenti tramite Skype senza nemmeno spostarmi dall’ufficio”.
Francesca Biliotti