"Tutto l'amore di un padre", per la festa del papà selezionati gli scatti del calendario
"E' la mia cura, ma anche l’unica che quotidianamente mi fa scontrare con i limiti della disabilità". Per la festa del papà Ivan Cottini, modello malato di sclerosi multipla, si regala gli ultimi scatti di un calendario il cui ricavato sarà destinato a finanziare progetti che legano San Marino all'Etiopia. Con lui la figlia Viola: pur di diventare padre Ivan interruppe per sette mesi le cure, all'insaputa dei medici, lasciando che la malattia avanzasse. A fare da sfondo ai 12 scatti, firmati da Mirko Mancini, il centro storico, Montecchio, Asset beach planet, più una location subacquea, che ha avuto come set la piscina di Borgo Maggiore. "E' un po' come se raccontassi una favola a mia figlia" ha spiegato Ivan. I simboli del limite (stampella, carrozzina) a fare da sfondo, fino a scivolare nella 'normalità' del racconto di una fiaba che è storia d'amore e di fatica, capace di restituire al di là della magia il significato delle parola riscatto. Proprio oggi il fotografo Mancini ed il suo staff hanno selezionato le foto, che vedremo nel 20019. Il bello del backstage è che rimanda agli aspetti meno elevati della fiaba, mostra i volti e le braccia di quell'intreccio di progetti, messaggi e sentimenti che attraverso il legame tra un padre ed una figlia aiuterà altri bambini, meno fortunati. Così come ha voluto Fabrizio Perrotto, insegnante ed autore di libri per l'infanzia, che per finanziare il progetto Pro Etiopia ha scelto un calendario, ed una storia che ci accompagnerà per tutto l'anno. Non solo magia: "Tutto l'amore di un padre" svela chi c'è dietro al sogno del principe azzurro: lo sforzo di un papà di esserci, senza che i limiti diventino pretesti per non tentare