I talebani afghani hanno detto che non ci sono prove sufficienti per convincerli che Osama bin Laden sia morto. Finora non sono state diffuse foto né del corpo, né della sepoltura, anche se sembra questione di ore. Restano dubbi anche sul ruolo del Pakistan. Da una segnalazione dell’intelligence pakistana, la svolta per arrivare al ricercato numero uno, ma il governo di Islamabad smentisce categoricamente di essere stato informato dell’ attacco del 2 maggio. “Temevamo potesse danneggiare l'intera operazione, avvisando il bersaglio", replica la Cia. Secondo il New York Times il commando era formato da 79 uomini e 4 elicotteri, nel raid, oltre a Osama, sono morti il figlio Hamza, il corriere di Bin Laden e il fratello di quest'ultimo. Intanto il materiale recuperato nel compound si sta rivelando una vera "miniera d'oro" ed è al setaccio degli esperti in una base americana in Afghanistan. E tra cordoglio e manifestazioni di gioia per la morte di Osama, ora è alto il timore di attentati: nel Pakistan sono stati chiusi ambasciata e consolati Usa come misura di sicurezza. In Italia sono state innalzate le misure di sicurezza. Le ritorsioni potrebbero essere messe in atto da elementi di Al Qaida o di altre formazioni fondamentaliste. A rischio attentati personalità e obiettivi istituzionali.
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