Ucraina: attesa tra la popolazione per l'attuazione degli accordi di Pace
La tregua nel Donbass partirà dunque dalla mezzanotte di oggi. Ma mentre gli scontri non si fermano, nella zona di Debaltsevo, gli esperti militari affermano che i miliziani stanno cercando di prendere altre importanti zone strategiche. Ieri notte i ribelli hanno aperto il fuoco sulle posizioni dell'”Operazione anti-terrorismo” 34 volte, inclusa l'area nei pressi di Mariupol. 14 civili sono stati uccisi. Una colonna di blindati non identificati è passata da Novoazovsk.
Comunque, secondo il Presidente Poroshenko, il ritiro delle armi pesanti dovrebbe iniziare dal 17 febbraio. Allo stesso tempo il Presidente afferma che non c'è un accordo sull'autonomia o la federalizzazione del Donbass.
La missione di monitoraggio dell'OSCE è pronta per verificare l'attuazione del cessate il fuoco e per incontrare tutte le parti coinvolte nella messa in pratica degli accordi di Pace.
Ciò include la verifica del ritiro delle armi pesanti e l'allontanamento di tutti i combattenti e gli equipaggiamenti militari stranieri.
Inoltre, nei negoziati in “formato Normandia” di Minsk, le parti si sono accordate per un rilascio di tutti gli ostaggi entro 19 giorni. In particolare l'accordo è stato raggiunto con il rilascio dell'ucraina Nadiya Savchenko, la pilota, che è accusata di essere coinvolta nell'assassinio di giornalisti russi nel Donbass.
Ha attuato uno sciopero della fame di 2 mesi, per amore dell'Ucraina, in una prigione di Mosca.
Si spera che questa volta gli accordi non restino sulla carta.