Ucraina: la corrispondenza settimanale di Victoria Polischuk
Il 14 aprile il Parlamento ucraino ha approvato il nuovo Gabinetto dei Ministri. L'unica posizione che ancora non risulta approvata è quella del Ministro alla Salute. Al momento è da assegnare anche la carica di Ministro agli Esteri. Secondo la lista di candidati letta dal neo-eletto Primo Ministro – il 38enne Vladimir Groisman -, il nuovo Governo avrà 6 Ministri ed il nuovo “Ministero dei territori temporaneamente occupati e delle persone dislocate internamente”. Tra le sue priorità Groisman ha parlato di sussidi e tariffe. Ha anche imposto una moratoria su ogni modifica, nel sistema fiscale, nei prossimi 3-5 anni. Per garantire la prevedibilità del Paese per l'Europa. Gli esperti ritengono che la carriera politica dell'ex Primo Ministro non avesse futuro a causa del populismo. Dall'ultimo discorso di Arseniy Yatsenyuk agli ucraini. “Il successo del nostro Paese è nelle mani di ognuno di noi, nelle mani di tutti voi! E' determinato dal vostro lavoro, fiducia, nel credere ai vostri desideri di diventare a pieno titolo parte della grande famiglia europea”. Nel frattempo i terroristi continuano ad utilizzare armi proibite nella area dell'operazione anti-terrorismo, e tentano di gettare discredito sulle Forze Armate ucraine sparando sui territori sotto il loro stesso controllo. L'OSCE in Ucraina afferma che la situazione nel Donbass si è significativamente deteriorata e si sono verificate migliaia di violazioni. L'OSCE ha consentito la fornitura di equipaggiamenti pirotecnici (donazione tedesca) per il progetto ucraino “Assistere il Governo ucraino nella pulizia dei territori dell'Ucraina dell'est dai residui della guerra”. Il tutto consiste in sistemi di localizzazione satellitare, computer, monitor LCD, equipaggiamento protettivo (giubbotti antiproiettile, elmetti), sistemi di comunicazione (radio portatili, radio per automobili), kit medici. Il costo dei materiali ammonta a circa 40.000 euro. Il progetto totale ha un costo di 1 milione di euro, fino alla fine di quest'anno. Oggi migliaia di persone nel villaggi delle regioni di Donetsk e Lugansk vivono nella paura di calpestare una mina nel loro stesso giardino. Dall'Ucraina Viktoria Polischuk
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