Ucraina: definite 3 "zone di sicurezza" nel Donbass

Il 21 settembre a Minsk è stato firmato un accordo per la separazione delle truppe in 3 differenti zone. Pur riguardando un'area di soli 2 chilometri quadri è comunque un tentativo di portare pace e benefici umanitari. Il rappresentante dell'Ucraina ai colloqui di Minsk, Leonid Kuchma, ritiene che ci siano almeno 50 areee come questa. Le aree pilota del nuovo accordo di Minsk sono 3 insediamenti: Stanitsa Luhansk, Zolote e il villaggio Petrovsky, nel settore “Mariupol”. Le relative procedure prevedono che entrambe le parti debbano ritirare le forze armate di un chilometro rispetto alle posizioni che occupano attualmente. Ciò consentirà di formare una zona neutrale di due chilometri in lunghezza e larghezza. La demilitarizzazione inizierà presto. Questa settimana il Governo ha rivelato il bilancio per il 2017, il Primo Ministro lo ha definito il primo corretto bilancio ucraino. Tra le priorità del bilancio ci sono la Difesa e la Sicurezza, la crescita economica e le infrastrutture (30-40 miliardi per il Fondo Strade), il mantenimento della decentralizzazione (ulteriore redistribuzione di fondi ai bilanci locali), il sostegno agli agricoltori (5,5 miliardi), l'efficienza energetica (5-6 miliardi di dollari). Per la maggioranza delle spese della bozza di bilancio 2017, il Governo ha proposto di incrementare i finanziamenti. Al momento la bozza di bilancio è sotto esame della apposita commissione del Parlamento. Le entrare e le spese sono incrementate, il deficit nella norma, l'inflazione è moderata. Secondo la bozza di bilancio, il prossimo anno ci sarà un incremento del 10% di pensioni e stipendi minimi, mentre l'inflazione si assesterà all'8%. Gli esperti hanno criticato il documento, definendolo una “fotocopia del Bilancio 2016”.

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