Manca un giorno all'introduzione delle dichiarazioni dei funzionari ucraini presentate per via telematica. E' la prima volta nella storia del Paese. Sembrava che non si sarebbe arrivati a questo risultato. L'atto è stato approvato due volte, ma la scorsa settimana ci sono sempre stati errori nel sistema. Anche stanotte gli hacker hanno attaccato. Ma gli autori del sito anticorruzione spiegano che le informazioni sono completamente al sicuro.
L'introduzione della dichiarazione elettronica è stata appoggiata dai partner occidentali. Il lancio del nuovo sistema è, per l'Ucraina, un prerequisito per ottenere la prossima tranche di aiuti dal Fondo Monetario Internazionale, l'assistenza finanziaria dell'Unione Europea e il completamento delle negoziazioni sui permessi per la libera circolazione.
Alla fine, il sistema è partito, dopo essere stato pianificato e poi aver fallito. Questo solo dopo l'intervento del presidente Petro Poroshenko. La dichiarazione presidenziale era la più attesa, specialmente dopo gli scandali di Panama. Case, auto, industrie, territori, asset bancari, opere d'arte e regali. I funzionari devono far conoscere all'opinione pubblica tutte le proprietà che superano i 5mila dollari. C'è tempo fino al 30 ottobre per presentare i documenti. Non dichiarare informazioni o evitare di compilare il documento saranno considerati crimini.
Presidente, ministri, sindaci e migliaia di ufficiali, giudici, procuratori e deputati. Lunedì ogni ucraino potrà conoscere quanto siano ricchi. Al momento, dal sistema emergono milioni di dollari - solo di contanti – che potrebbero migliorare il bilancio dello Stato.
Victoria Polischuk
L'introduzione della dichiarazione elettronica è stata appoggiata dai partner occidentali. Il lancio del nuovo sistema è, per l'Ucraina, un prerequisito per ottenere la prossima tranche di aiuti dal Fondo Monetario Internazionale, l'assistenza finanziaria dell'Unione Europea e il completamento delle negoziazioni sui permessi per la libera circolazione.
Alla fine, il sistema è partito, dopo essere stato pianificato e poi aver fallito. Questo solo dopo l'intervento del presidente Petro Poroshenko. La dichiarazione presidenziale era la più attesa, specialmente dopo gli scandali di Panama. Case, auto, industrie, territori, asset bancari, opere d'arte e regali. I funzionari devono far conoscere all'opinione pubblica tutte le proprietà che superano i 5mila dollari. C'è tempo fino al 30 ottobre per presentare i documenti. Non dichiarare informazioni o evitare di compilare il documento saranno considerati crimini.
Presidente, ministri, sindaci e migliaia di ufficiali, giudici, procuratori e deputati. Lunedì ogni ucraino potrà conoscere quanto siano ricchi. Al momento, dal sistema emergono milioni di dollari - solo di contanti – che potrebbero migliorare il bilancio dello Stato.
Victoria Polischuk
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