Ucraina: manifestanti contro l'arresto di Iulia Timoshenko
Non si fermano le proteste contro l'arresto della leader dell'opposizione, Iulia Timoshenko, deciso ieri dal tribunale per il suo atteggiamento ostruzionistico verso il dibattimento e irriverente verso corte e testimoni. Circa 30 tende sono state montate poche ore fa di fronte al tribunale incaricato di giudicare l'ex premier. La zona, quella del centralissimo viale Khreshatik, è stata tappezzata di manifesti con lo slogan "Iulia, siamo con te!". Alcune decine di poliziotti stanno sorvegliando le persone scese in piazza, quasi tutti militanti del partito di Timoshenko 'Patria', che si dicono decisi a rimanere nelle tende fino a quando la loro leader non sarà liberata. Timoshenko è accusata di abuso di potere per aver imposto alla società statale energetica Naftogaz un accordo con il colosso russo Gazprom per le importazioni di gas nel 2009, senza il parere del governo da lei guidato. Secondo l'accusa, il prezzo concordato, di 450 dollari ogni 1000 metri cubi, sarebbe stato svantaggioso per l'Ucraina, con un danno finora di 130 milioni di euro. 'Iulia' , che rischia dai sette ai dieci anni di carcere, si è sempre detta innocente e ha definito quello a suo carico un "processo farsa" orchestrato da Ianukovich per sbarazzarsi di lei a livello politico in vista delle elezioni parlamentari del 2012 e delle presidenziali del 2015.
UCRAINA: ARRESTO TIMOSHENKO, TENDE MANIFESTANTI IN CENTRO
MILITANTI DECISI A RESTARE IN TENDE FINO A LIBERAZIONE 'IULIA'
KIEV
(ANSA) - KIEV, 6 AGO -
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