Ucraina: nonostante la "tregua di Pasqua" proseguono i combattimenti nel Donbass

Gli ucraini si preparano alla Pasqua. All'ufficio stampa ATO i membri del quartier generale hanno affermato che dall'inizio della “Tregua di Pasqua”, fissata il 30 marzo, i combattenti hanno effettuato più di 230 bombardamenti sulle posizioni dei difensori ucraini, utilizzando ripetutamente armi proibite dagli Accordi di Minsk. Nel frattempo, gli incerti progressi nella lotta contro la corruzione in Ucraina sono l'argomento principale della visita, questa settimana, a Kiev, della delegazione del Comitato per gli Affari Esteri del Parlamento Europeo. “Step bye” ha richiamato nell'Unione Europea la necessità di una legge sulla presentazione di dichiarazioni elettroniche da parte degli attivisti anti-corruzione. Un anno fa il Parlamento approvò, e il Presidente firmò, modifiche normative, in base alle quali i soggetti che ricevono fondi stanziati dal programma di lotta o prevenzione della corruzione, o che sono membri dei vertici di organizzazioni nonprofit anti-corruzione, devono presentare una dichiarazione sui profitti annuali. La Commissione Europea teme che gli staff di fondi stranieri, e dei programmi di assistenza UE per l'Ucraina, siano colpiti, così come i membri stranieri dei consigli di supervisione. “E' importante consentire alla società civile di avere il proprio ruolo di controllo senza ostacoli non necessari”, ha affermato il Commissario Europeo per la Politica di Vicinato Johannes Hahn. Dopo tutto ciò il Presidente Poroshenko ha chiesto alla Verkhovna Rada di cancellare la richiesta, ma questo non è avvenuto. Ora, coloro che sono in ritardo con le dichiarazioni possono andare incontro anche a 2 anni di sospensione. Poroschenko stesso ha dichiarato, il 1 aprile, 336.000 grivnie – il proprio salario -, e 16 milioni di grivnie di interessi sui depositi. Dall'Ucraina Victoria Polischuk

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