Ucraina: oggi nel Paese si commemorano le vittime dell'Holodomor
Ieri in Ucraina tutti erano in attesa di ascoltare il collegamento video con l'ex presidente Viktor Yanukovych, che doveva iniziare alle 13. Ma l'interrogatorio è stato spostato al 28 novembre. Il processo riguarda i crimini contro i membri del Maidan 3 anni fa. La decisione di spostare l'interrogatorio è stata presa a causa del fatto che la polizia non è riuscita a portare nell'aula di Giustizia gli imputati del reggimento speciale Berkut che dispersero i partecipanti del Maidan. Ciò è successo poiché varie dozzine di persone con striscioni di “Settore Destro” hanno bloccato la loro uscita dalle prigioni, perché il Partito ritiene che la Corte possa revocare loro la custodia. Yanukovych era comunque giunto nella Corte Regionale di Rostov, in Russia, dove era stato organizzato il collegamento video. Dopo che il collegamento è saltato, ha tenuto una conferenza stampa. L'ex presidente Viktor Yanukovych ha definito come il suo più grande errore non aver ordinato l'invasione per sopprimere le proteste durante Euromaidan. Ha anche auspicato un ritorno del Donbass all'Ucraina, pur con una grande autonomia. La maggior parte degli ucraini considerano con scetticismo le parole del presidente fuggito, ritenendo che non ha più il diritto di esprimere le proprie opinioni.
Oggi l'Ucraina commemora le vittime della carestia, artificialmente indotta dalle Autorità sovietiche nel 1932-33. Il grano dell'Ucraina fu esportato all'estero, e tutto il cibo venne confiscato alla gente. Durò 17 mesi. Gli storici parlano di cifre diverse riguardo alle persone morte durante la carestia, da 5 a 9 milioni.
Il picco della carestia si verificò nella primavera del 1933. In Ucraina morivano di fame 17 persone al minuto, nel 2003 una dichiarazione congiunta delle delegazioni degli Stati membri delle Nazioni Unite, in occasione del 70esimo anniversario dell'Holodomor in Ucraina, per la prima volta definiva la carestia una tragedia nazionale per il popolo ucraino, esprimendo condoglianze alle vittime e invitando la comunità internazionale a onorare la memoria di coloro che perirono in quel periodo storico