Ucraina, Putin ordina rientro delle truppe dopo le manovre

Ucraina, Putin ordina rientro delle truppe dopo le manovre.
Oggi vertice Nato sulla crisi in Ucraina, con Obama e la Merkel che attaccano Putin: "Si trova dal lato sbagliato della storia e ha perso il contatto con la realtà". E gli Usa sospendono la collaborazione militare con Mosca. A Madrid il commissario europeo Ashton incontra oggi il ministero russo Lavrov; in commissione a Montecitorio audizione di Mogherini sull'Ucraina.
Intanto Putin ha ordinato alle truppe impegnate sino a ieri in una maxi esercitazione militare nei distretti centrale e occidentale del Paese, anche ai confini con l'Ucraina, di rientrare nelle loro sedi permanenti. Le manovre, iniziate il 26 febbraio, avevano coinvolto 150 mila uomini, 90 aerei, 120 elicotteri, 880 carri armati, oltre 1200 mezzi di vario genere e sino a 80 navi della flotta del Nord e del Mar Baltico.
Mossa distensiva intanto di Kiev verso Mosca: il presidente ad interim Oleksandr Turcinov ha annunciato che non approverà la decisione del parlamento ucraino di cancellare la legge del 2012 che consente più di una lingua ufficiale finchè non ci sarà una nuova legislazione in materia.
"Benché la legge sulla lingua non sia equilibrata, non promulgherò la decisione del parlamento di cancellarla finchè non sarà approvata una nuova legge che tutela tutte le lingue", ha spiegato. La normativa in questione consente alle regioni di adottare più di una lingua ufficiale se parlata da almeno il 10% della popolazione locale: il russo è stato scelto da metà delle regioni ucraine.

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