Arriva un primo segnale di intesa tra Ucraina e Russia. Il capo negoziatore di Kiev annuncia che “potrebbero essere necessari da pochi giorni a una settimana e mezza per raggiungere un accordo di pace che porrà fine alla fase acuta del conflitto”. Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha chiesto che la Turchia sia "uno dei garanti" di questo accordo di sicurezza collettiva assicurando che la Russia non ha obbiezioni.
Dal Cremlino è stato inoltre annunciato che Putin potrebbe avere un incontro faccia a faccia con l'omologo ucraino Zelensky. Intanto però proseguono i bombardamenti: almeno 21 persone sono morte vicino a Kharkiv. La polizia ucraina ha riferito che un cittadino americano è stato ucciso a Chernihiv sempre a causa di un bombardamento delle truppe russe. La situazione più drammatica a Mariupol: da tre settimane è in condizioni di sopravvivenza senza acqua e corrente elettrica. Viene colpita ogni giorno da missili ed anche i convogli umanitari vengono bombardati e si stima che le perdite civili, ha spiegato il ministro della difesa ucraino, siano 20.000.
Intanto partirà domani la prima missione di evacuazione di civili della Croce Rossa Italiana dall'Ucraina: l'obiettivo è di portare in Italia oltre 60 persone fragili tra bambini, anziani e diversamente abili.
