Ucraina: la tregua del 9 dicembre nella corrispondenza di Viktoria Polishchuk
Come noto, dal 9 dicembre nelle zone della “Operazione Anti Terrorismo” è stato imposto il “regime del silenzio”. Durante il primo giorno della nuova “tregua” non ci sono state perdite tra i civili o i militari. Tuttavia, il 13 dicembre lo staff della “Operazione Anti Terrorismo” ha dichiarato che i militanti hanno sparato per più di 20 volte sulle postazioni delle forze armate ucraine con armi leggere.
Intanto, negli Stati Uniti, il Senato ha approvato l' “Ukraine Freedom Support Act del 2014”, che definisce l'Ucraina come un alleato militare al di fuori della Nato, riduce la dipendenza ucraina dalle forniture di gas russo, dà assistenza all'esercito ucraino e ai rifugiati.
Per il 15 dicembre è in programma la visita del primo ministro Arseniy Yatsenuk ai quartier generali della NATO, con una agenda degli incontri che verte proprio sul livello di integrazione euro-atlantica e sul riavvicinamento dell'ucraina alla NATO.
Il Ministro della Difesa sta organizzando una chiamata alle armi per il 2015 per 40mila uomini e 10.500 contractor. Lo scorso anno il numero delle le truppe ucraine ammontava a 130mila unità; per il 2015 si conta di arrivare a 250mila.
La decisione della Rada di ridisegnare i confini delle 4 aree della regione del Donesk ha ricevuto il sostegno di 288 parlamentari. Questa soluzione porterà a sbloccare i conti correnti in molte città sotto il controllo delle autorità ucraine e le banche potranno pagare i cittadini salari e pensioni. Attualmente nella regione del Donesk vivono 5 milioni di persone.
Viktoria Polishchuk