Ufo: nel 2013 sette avvistamenti registrati dall'Aeronautica Militare

Dei sette casi di avvistamenti di Ufo registrati dall'Aeronautica militare nel 2013, il primo si registra a Roma proprio all'inizio dell'anno, poco dopo la mezzanotte, quando un tenente medico della riserva del'Esercito vede dal terrazzo di casa una ventina di "aeromobili luminosi ellissoidali" che viaggiano a "varia altezza, rotta e velocità". Li osserva per 50 minuti, poi spariscono. A San Giorgio Albanese (Cosenza), il 12 maggio due uomini in automobile vedono "un oggetto di forma romboidale di colore scuro, sospeso a circa 50 metri d'altezza" che termina il suo volo a terra, provocando "un incendio di sterpaglie". Dell'Ufo, anche stavolta, nessuna traccia. Il 25 maggio l'Ovni viene visto, manco a farlo apposta, nel quartiere Apparizione di Genova: sono due luci "apparentemente della grandezza di quelle delle lampare", alle quali se ne aggiungono altre quattro, che davano "l'impressione - racconta il testimone nella sua relazione - che stessero scrutando con attenzione e prudenza il mare". Il 2013 è l'anno di un nuovo avvistamento anche a Chiesa in Valmalenco (Sondrio), una località visitata dai "dischi volanti" già in passato. «Era grosso, veloce. Era una cosa mai vista, non so se era una sfera o un disco. Emanava una luce arancione soffusa. Sembrava che fluttuasse come un palloncino al vento, ma procedeva con intelligenza propria. E poi è svanita con un bagliore rosso» Sono le parole di un ristoratore del posto, testimone del ritorno degli Ufo in Valmalenco sotto forma di una specie di «palla da bowling». Quasi impaurito racconta i fatti ai Carabinieri, dove trova un alleato nel comandante della stazione, protagonista egli stesso di un avvistamento di gruppo nell'agosto 2012. Anche in questa occasione il sottufficiale ha visto l'oggetto misterioso, insieme ai due figli. Il 15 agosto, invece, un Ufo a forma di triangolo luminoso viene avvistato a Marino, vicino a Roma. Il 31 agosto una flottiglia di oggetti volanti ("forse 8") viene vista a Spino D'Adda (Cremona) da un giovane che si trovava sulla terrazza di casa. Il 9 settembre, a Soncino, sempre nel Cremonese, l'ultimo avvistamento dell'anno: un ingegnere avvista un "oggetto a delta" che "sembrava composto - racconta - da più elementi in formazione precisa"

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