L'attualità dell'impegno di Antonio Cederna in un libro, presentato alla Biblioteca di Stato di San Marino, nell'anno che celebra il centenario della nascita dell'archeologo giornalista, che sul tema ambientale si spese senza sosta denunciando il consumo del suolo decenni prima che l’Ispra iniziasse a restituire dati, prima che i rapporti annuali fornissero i numeri del disastro italiano. Prima della presentazione dell'antologia, che mette i fila alcuni dei maggiori scempi perpetrati o pensati ai danni de patrimonio urbanistico e ambientale dal dopoguerra fino ad oggi, è stato proiettato il filmato sull’opera di Antonio Cederna del regista Milo Adami Il limite dello sviluppo, progetti insensati e nocivi promossi con la complice ignoranza di politici e amministratori, mai stati in grado di assicurare uno strumento utile ad opporsi alla distruzione dei paesaggi, per la salvaguardia di luoghi e persone. La forza di un impegno che vibra nel titolo “Un giro d'orizzonte” Nel video l'intervista ad uno dei due curatori, Sauro Turroni, architetto già parlamentare Verde.