Un kit per convertire la Vespa in motorino elettrico: ecco l’idea di giovani riminesi rimasta bloccata
Il mito della Vespa. Dal film “Vacanze romane” con Audrey Hepburn e Gregory Peck alla canzone di Cesare Cremonini. La storia del motorino italiano dura da più di 70 anni e ora dei ragazzi hanno trovato il modo per renderla anche green. Un kit composto da motore, centralina elettrica, batteria al litio, con carica batterie portatile, per un’autonomia di oltre 100 km al prezzo di un euro per ricarica. Basta sostituirli al motore termico, senza modificare il mezzo originale, per trasformare un vecchio modello di Vespa: nello specifico quelle tra gli anni ‘60 e ‘80. Per realizzarlo hanno creato una startup che si chiama Motoveloci e il prezzo stimato per il cosiddetto “retrokit” è di 3200 euro. Gli inventori sono Alex Leardini, Lorenzo Ubaldi, entrambi ingegneri, e Chiara Bizzocchi, laureata in Economia. C’è solo un problema: non possono metterlo in commercio.
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L’inghippo sta in un decreto ministeriale del 2015, che permette la conversione elettrica dei veicoli a combustione, ma solo quelli a quattro ruote. Da quando hanno realizzato il progetto, due anni fa, i ragazzi hanno chiesto al Ministero dei trasporti di sbloccare la situazione, ricevendo promesse di disponibilità, ma nulla di concreto. "Abbiamo chiesto un emendamento al decreto, visto che non è ancora legge, - ha spiegato Leardini - per allargare anche alle moto la norma. L'emendamento doveva arrivare a giugno, ma ancora non ci hanno fatto sapere nulla. Speriamo che dopo agosto si sblocchi la situazione".