Un mese di cammino per arrivare a Santiago: la sfida della sammarinese Katiuscia
“Non bisogna mai farsi fermare dai vincoli e avere fiducia che con l'amore e la volontà si arriva ovunque”
800 km in un mese esatto per arrivare, nel giorno di Natale, a Santiago de Compostela. È l'avventura in cui si è cimentata Katiuscia Prestia, 45 anni, da 22 residente a San Marino, partita lo scorso 25 novembre da Saint Jean Pied de Port.
Spinta dalla stanchezza della routine quotidiana, troppe volte fatta di orari e incontri imposti dalle abitudini, Katiuscia ha deciso di rimettersi totalmente in gioco, lasciando il lavoro da un giorno all'altro, per cimentarsi in una vera e propria sfida: non solo fisica, 800 km non sono di certo pochi, ma – ci racconta – prima di tutto emotiva. “Non bisogna mai farsi fermare dai vincoli e avere fiducia che con l'amore e la volontà si arriva ovunque” - dice.
Un viaggio affrontato in solitaria, durante il quale si sono avvicendati diversi compagni durante un tragitto fatto di chilometri e di storie, di fatica e di scoperta, di amore, di tanto amore – ci tiene a sottolineare Katiuscia. “Voglio incoraggiare i miei figli a non fermarsi, a fare tutto quello che li fa star bene, perchè quando noi stiamo bene, facciamo stare bene anche tutte le persone che abbiamo intorno e a cui teniamo”.
E il suo viaggio ora continua. Perchè se Santiago è l'arrivo principale del pellegrinaggio, in realtà San Giacomo si era spinto fino a Finesterra, la “fine del mondo”, e a Muxìa dove ha costruito un importante santuario dedicato alla Madonna. Katiuscia terminerà il suo percorso percorrendo anche questo "triangolo sacro" per tornare in Repubblica nei primi giorni del 2023.
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