Un passo in più verso la normalità: da ieri coprifuoco a mezzanotte. Lunedì verrà abolito
Da giorni ormai tutti guardano a San Marino, che ieri ha fatto un altro significativo passo alla riconquista di abitudini quasi dimenticate. Un ritorno graduale alla libertà, anche grazie ad una campagna vaccinale che procede senza indugi. Dopo oltre quattro mesi di coprifuoco alle 22 e la stretta delle 20 nel periodo di Pasqua, ci si può muovere fino a mezzanotte. Il 26 sarà una data da ricordare: cadranno le limitazioni e si potrà circolare liberamente. Riapriranno cinema e teatri. Alle 20.30 di ieri, poche auto hanno varcato il confine, quasi tutte targate San Marino. Un lunedì sera poco movimentato, come era logico aspettarsi ad inizio settimana. Diversi i ristoranti chiusi e nessun pienone in quelli aperti, al contrario del weekend, dove bisognava prenotare da giorni per trovare posto.
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Sabato e domenica in tanti hanno approfittato, invece, delle aperture serali, nonostante l'obbligo di ritorno a casa entro le dieci. Non sono mancati momenti di commozione – ci racconta la titolare di un ristorante in Città – nel rivedere dopo mesi i clienti abituali. A Borgo, ieri sera, sembrava un lunedì come tanti, di quelli che si vivevano prima che la pandemia imponesse le chiusure.Quasi deserto il centro storico, fatta eccezione per qualche avventore incrociato intorno alle dieci. Più vita all'interno dei ristoranti, così come nei bar sullo Stradone. Pochi i tavoli occupati, nel rispetto delle distanze di sicurezza e qualche macchina per il viale, a ricordare che questa settimana si può circolare due ore in più. Le luci di nuovo accese nelle attività, la possibilità per i bambini di tornare a correre nei parchi e fare sport, fanno riassaporare una normalità tutt'altro che scontata.
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