UNAS, incontro con associati per obbligo patente a punti nei cantieri in Italia

Oltre 400 le imprese interessate sul Titano

Da ieri in Italia è scattato l’obbligo della patente a crediti per operare nei cantieri temporanei o mobili per le imprese – anche quelle non qualificabili come imprese edili – e per i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri. Chi non ha provveduto è già in contravvenzione, anche se c’è tempo fino al 1° novembre, ma da questa data parte un provvedimento ben più restrittivo: il blocco dei lavori. 

Il nuovo strumento è stato introdotto nell’edilizia dal Pnrr e potrebbe interessare oltre 400 imprese del Titano che lavorano in Italia. 

Unas di San Marino ha già tenuto un incontro con gli associati per fare il punto, offrire assistenza e trovare soluzioni. Il prossimo appuntamento sarà lunedì. 

"Molte aziende sammarinesi ed italiane sono preoccupate per la tempistica. Quello che emerge in una lettura della novità è che sicuramente questo avrà due risultati: la sicurezza nei cantieri e la lotta alla concorrenza sleale. Gli avventori non devono più esistere" spiega Pio Ugolini, presidente Unas

Ogni impresa accumula o perde punti in base al rispetto dei requisiti normativi e di sicurezza

"Ogni azienda deve fare un’autoanalisi per vedere se la propria formazione è valida anche in Italia - conclude Ugolini - L’importante è che tutti i nostri standard vengano riconosciuti come tali in Italia. Speriamo di avere altri chiarimenti nelle circolari esplicative".

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