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UNECE: firmata la “Dichiarazione di San Marino” per una architettura sostenibile

Con l'adozione della Dichiarazione, sostenuta dalle Nazioni Unite, i paesi hanno fatto un passo avanti per tradurre il crescente impegno per uno sviluppo urbano sostenibile in cambiamenti concreti del tessuto delle città.

di Giacomo Barducci
3 ott 2022
le interviste a Stefano Boeri, Norman Foster e Jean Todt
le interviste a Stefano Boeri, Norman Foster e Jean Todt

Rafforzare il ruolo di architetti, ingegneri, geometri, urbanisti e designer per garantire abitazioni – infrastrutture – città, sicure, inclusive e neutrali dal punto di vista climatico. Sono questi i principi cardine della Dichiarazione di San Marino lanciati e firmati simbolicamente in Repubblica nella giornata inaugurale dell'83° sessione del comitato sullo sviluppo urbano dell'UNECE.

Firmando simbolicamente i principi, i principali architetti Lord Norman Foster, Presidente della Norman Forster Foundation, e Stefano Boeri di Boeri Architetti, insieme all'Ordine degli Architetti di San Marino, di Rimini e di Pesaro in Italia, hanno segnalato la loro disponibilità a tradurli in azione.

”È un invito al mondo dell’architettura, dell’ Urbanistica, degli amministratori anche delle città - spiega Stefano Boeri - a immaginare un futuro dove le architetture sono energicamente indipendenti, verdi, sostenibili da un punto di vista anche economico. Quindi è un invito a trasformare davvero la transizione ecologica da qualcosa di molto astratto a qualcosa di molto concreto come il territorio, il paesaggio, le città che abitiamo”.

“L'obiettivo della Dichiarazione di San Marino - evidenzia Lord Norman Foster - è quello di creare il consenso tra le persone che direttamente possono influenzare l'ambiente quindi architetti, ingegneri, geometri e urbanisti, in modo da garantire un futuro più sicuro alle nuove generazioni in particolare sotto gli aspetti del cambiamento climatico, riutilizzo e spazi pubblici. Tutti aspetti che possono rendere una città, una buona città”.

Ad aprire la giornata focus e incontri su requisiti e linee da seguire per uno sviluppo urbano che tuteli sempre di più il pianeta e che vada di pari passo con una finanza green. Nel pomeriggio il via ufficiale dei lavori con il panel sulla pianificazione urbana e al Teatro Nuovo di Dogana l'inaugurazione dell'assemblea con l'inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite Jean Todt che ha parlato ai ragazzi delle classi di terza media di San Marino, di mobilità sostenibile e sicurezza stradale.

Nel servizio le interviste a Stefano Boeri (Architetto), Lord Norman Foster (Architetto) e Jean Todt (Inviato speciale Segretario Generale Nazioni Unite)







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