Poco più di mese fa, il 16 novembre, l'approvazione della norma che rende possibile anche a San Marino l'unione civile tra due persone, eterosessuali o omosessuali. Oggi i sostenitori della norma, a un anno esatto dalla presentazione della proposta, incontrano i cittadini per informare sul tema e offrire uno scenario con le novità in arrivo. Perché per essere pienamente operativa, la legge ha bisogno di una serie di interventi collegati . Tra questi, la predisposizione di registri, documentazione e certificazioni.
Un altro aspetto riguarda il riconoscimento delle unioni celebrate all'estero. Dopo l'approvazione della norma, si aprono una serie di altre questioni. Ad esempio, come considerare la coppia omosessuale già unita altrove e con un figlio adottato regolarmente in un Paese che lo consente. La materia è ancora da definire, spiegano dalla Commissione pari opportunità, e probabilmente ci si arriverà tramite sentenze. Nel frattempo, arrivano le prime richieste di informazioni da coppie interessate a legarsi civilmente. I promotori sperano che la normativa sia operativa dall'inizio del nuovo anno.
mt
Nel servizio, l'intervista a Lara Conti, avvocato e componente della Commissione pari opportunità
Un altro aspetto riguarda il riconoscimento delle unioni celebrate all'estero. Dopo l'approvazione della norma, si aprono una serie di altre questioni. Ad esempio, come considerare la coppia omosessuale già unita altrove e con un figlio adottato regolarmente in un Paese che lo consente. La materia è ancora da definire, spiegano dalla Commissione pari opportunità, e probabilmente ci si arriverà tramite sentenze. Nel frattempo, arrivano le prime richieste di informazioni da coppie interessate a legarsi civilmente. I promotori sperano che la normativa sia operativa dall'inizio del nuovo anno.
mt
Nel servizio, l'intervista a Lara Conti, avvocato e componente della Commissione pari opportunità
Riproduzione riservata ©