"La radio è da sempre il luogo di elezione dove la sperimentazione sonora ha preso corpo - afferma Paolo Bragaglia, compositore -. Ricordiamo tutti i centri storici di ricerca radiofonica che sono stati proprio la culla, l'alveo in cui si è sviluppata la musica contemporanea europea e mondiale".
Dopo essere stata tra i partner di “Sentire le voci”, festa del podcast a Cesenatico, Usmaradio, radio universitaria di San Marino, torna ad accendere il microfono con il secondo appuntamento di “BIOMA Festival musiche radicali”. Nell'antico monastero di Santa Chiara i suoni sperimentali e la masterclass dei compositori Paolo Bragaglia e Francesco Poggianti con il contrabbassista Giacomo Piermatti.
"Quello che abbiamo fatto è stato cercare di condividere alcune ricerche - continua Bragaglia -, soprattutto rispetto al nostro modo di fare musica, al rapporto che abbiamo con gli strumenti, a quello che vogliamo comunicare, all'interazione che vogliamo dare sia tra noi stessi e gli strumenti che usiamo, sia con il pubblico con il quale vogliamo comunicare una certa serie di attitudini e di valori".
Il festival si chiuderà il 4 dicembre con Fabrizio Modonese Palumbo, la sassofonista e clarinettista Giulia Barba e il Sidera Saxophone Quartet.
Nel video l'intervista a Paolo Bragaglia, compositore