L'Unità Navale dei Carabinieri di Rimini ha presentato il bilancio dell'attività del 2011

L'Unità Navale dei Carabinieri di Rimini ha presentato il bilancio dell'attività del 2011.
Si divide tra pesci grossi e piccoli l'unità navale dei Carabinieri di Rimini. Un anno dietro allo squalo Giulio Lolli e l'inchiesta Rimini Yacht, e poi i controlli sui pescherecci e i 50 kg di pesce sottodimensionato sequestrati nelle ultime settimane nell'operazione "Natale sicuro". Un lavoro intenso, quello della motovedetta dell'Arma, anche perché dall'anno prossimo il territorio di competenza si allargherà a Porto Garibaldi e Pesaro. E in vista c'è un potenziamento: ai quattro elementi attuali, capitanati dal Maresciallo Antonio Amato, si aggiungeranno un ufficiale e altri due elementi. Nell'inchiesta Rimini Yacht sono state sequestrate 70 imbarcazioni da diporto, per un valore di 200 milioni, e altri beni mobili e immobili riconducibili a Giulio Lolli. In mare sono state soccorse 4 imbarcazioni e sei persone. 680 le imbarcazioni controllate, con 90 contravvenzioni al codice della navigazione. 68 le denunce a piede libero nel 2011. Controlli sono stati eseguiti anche in tema di inquinamento e balneazione.

Valentina Antonioli

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