Uniti per la sicurezza: San Marino chiede di aderire a FIEP
Missione di valutazione dell'Associazione internazionale delle Gendarmerie e Forze di Polizia a Statuto Militare. Faraone: “Aderirvi significa potersi confrontare con corpi di polizia di tutti i continenti"
In un contesto di cambiamenti epocali, di nuovi scenari criminali e sempre più complesse sfide globali, la cooperazione tra le forze di polizia è più che mai essenziale. Ed è proprio per favorire sinergie strategiche che nasce, nel 1993, l'associazione internazionale delle Gendarmerie e Forze di Polizia a Statuto Militare. Oggi conta 19 Stati membri. Anche San Marino vuole farne parte e la missione sul Titano di una delegazione della FIEP rientra proprio nel percorso di valutazione. “Nella lotta alla criminalità è doveroso condividere esperienza e saperi”, rimarca nell'Udienza dai Capitani Reggenti il Segretario agli Esteri Beccari. Aderire alla Fiep è un progetto ambizioso “per crescere ed essere sempre più all'altezza delle sfide sul fronte della sicurezza”, dichiara il Comandante della Gendarmeria Maurizio Faraone. Dal capo delegazione - Maggiore Helder Manuel Gonçalves Garção - parole di elogio nei confronti del Corpo: “Abbiamo verificato la sua professionalità. Nonostante i piccoli numeri, le conoscenze e competenze dei suoi uomini rappresentano per la FIEP un grande valore aggiunto. Siamo ansiosi di lavorare con loro. Sicuramente in questa fase c'è bisogno di rafforzare la cooperazione fra i paesi”– aggiunge. “Fiep è un'associazione molto interessante per le buone pratiche fra i paesi e per sinergie strategiche importantissime per tutti”.
“Anche per una realtà circoscritta come quella sammarinese è importante promuovere rapporti di collaborazione e di intesa in settori come la sicurezza”, dichiarano i Capi di Stato. In una fase, tra l'altro, resa ancor più complessa da pandemia e guerra. “Soltanto dalla piena sinergia fra realtà statuali e dalla consapevolezza della necessità di un'efficace attività di prevenzione e repressione dell'illegalità e dei fenomeni distorsivi – rimarcano Oscar Mina e Paolo Rondelli - si potranno ottenere concerti risultati a tutela dell'ordine costituito”. “Entrare nella Fiap – spiega Faraone - significa avere l'opportunità di potersi confrontare in ambito internazionale con corpi di polizia di tutti i continenti, che hanno il nostro stesso statuto militare e uguali valori. Per la gendarmeria è quindi un'immensa opportunità di crescita. Ma rappresenta anche l'occasione per far conoscere i valori tradizionali che contraddistinguono San Marino in termini di democrazia e libertà”.
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