Il 13 gennaio 2012 è accaduto uno dei maggiori incidenti nella storia della navigazione marittima: il disastro della Costa Concordia presso l’Isola del Giglio. Trentadue persone hanno perso la vita nell’incidente. Il danno complessivo, in termini diretti e indiretti, sarà uno dei più alti mai registrati per questo tipo di sinistri.
La rimozione del relitto della nave, ancora in corso, per le varie criticità e unicità, si è rivelata una delle sfide con cui l’uomo non si era mai cimentato prima.
In tale contesto l’impiego di conoscenze avanzate nell’ingegneria strutturale, ambientale, marina e off-shore, così come in varie scienze applicate è stato altissimo e determinante.
AIOM, l’Associazione di Ingegneria Offshore e Marina non poteva non cogliere l’occasione per organizzare un momento di studio e di riflessione e per divulgare ai tecnici del mare la lezione resa da un tale evento eccezionale.
Rimanendo nell’ambito delle scienze e delle professioni tecniche del mare, durante i due giorni di studio verranno rappresentati gli eventi accaduti, la gestione dell’emergenza ed i risvolti connessi, i rilievi e le indagini compiute, le analisi ingegneristiche e ambientali per arrivare alle soluzioni alternative proposte. Verrà quindi presentata la descrizione dei lavori in corso ed il loro avanzamento, non perdendo di vista le inevitabili difficoltà operative incontrate.
La rimozione del relitto della nave, ancora in corso, per le varie criticità e unicità, si è rivelata una delle sfide con cui l’uomo non si era mai cimentato prima.
In tale contesto l’impiego di conoscenze avanzate nell’ingegneria strutturale, ambientale, marina e off-shore, così come in varie scienze applicate è stato altissimo e determinante.
AIOM, l’Associazione di Ingegneria Offshore e Marina non poteva non cogliere l’occasione per organizzare un momento di studio e di riflessione e per divulgare ai tecnici del mare la lezione resa da un tale evento eccezionale.
Rimanendo nell’ambito delle scienze e delle professioni tecniche del mare, durante i due giorni di studio verranno rappresentati gli eventi accaduti, la gestione dell’emergenza ed i risvolti connessi, i rilievi e le indagini compiute, le analisi ingegneristiche e ambientali per arrivare alle soluzioni alternative proposte. Verrà quindi presentata la descrizione dei lavori in corso ed il loro avanzamento, non perdendo di vista le inevitabili difficoltà operative incontrate.
File allegati
Riproduzione riservata ©