Identità, Memoria. Si parlerà di questo durante i 3 giorni di lavori della summer school. “L’Europa – è stato detto da Andrea Piras, dell’istituto di studi storico-politici sammarinese – non può essere vista come semplice unione di Stati a scopo economico o commerciale. La gente non può appassionarsi a questo modello e la recente battuta d’arresto del trattato costituzionale dell’Unione, sta a dimostrarlo”. Occorre – insomma – riscoprire le radici storiche e sociali più profonde del Continente. Durante i seminari dell’Università d’Estate si continuerà questa ricerca, iniziata dal 1996. Anche quest’anno grandi nomi tra i relatori, come Ernst Nolte: gigante della storiografia europea. Previsti interventi di docenti dei più importanti atenei d’Europa. Per favorire una miglior interazione tra relatori e studenti è stato deciso mantenere il principio del numero chiuso per le iscrizioni. Dal 21 al 23 luglio si parlerà di storia ed identità europea, ma anche dei conflitti e delle contraddizioni, che hanno attraversato l’intero secolo scorso. “La nostra Repubblica – ha affermato Adolfo Morganti, presidente di Paneuropa San Marino – sta acquistando un ruolo sempre più rilevante nella formazione dei giovani su questi argomenti. I piccoli stati sono i luoghi dell’identità per eccellenza”. L’evento è patrocinato dalle segreterie di Stato all’istruzione, agli esteri, e all’informazione; dal Ministero italiano per i beni culturali e dall’Unione Paneuropa internazionale.
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