Università Urbino, tolte tasse a studenti disagiati
Il rettore dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Stefano Pivato ha deciso di esonerare dal pagamento della contribuzione studentesca i giovani con particolari condizioni economiche familiari. In particolare, gli studenti con almeno un genitore che si trovi da un minimo di tre mesi in disoccupazione, mobilità, cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, che si iscrivono all'anno accademico 2013/2014 (le immatricolazioni sono aperte dal 16 luglio) a un corso di studi di primo e di secondo livello sono esonerati dal pagamento relativo alla tassa di iscrizione e contributi della prima rata di contribuzione studentesca. "Dobbiamo consentire ai ragazzi che non hanno più la possibilità di pagare le tasse di iscrizione perché almeno uno dei due genitori è rimasto senza lavoro di poter continuare gli studi e di formarsi compiutamente per il proprio futuro - ha detto il rettore Stefano Pivato - un'azione efficace per rispondere concretamente alla crisi che attanaglia".
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