Urbinati (Cgil Rimini): "Il territorio fa acqua da tutte le parti"
Il territorio è la nostra risorsa, lo è per tutti, ma per noi lo è ancora di più.
Lo abbiamo scritto nel Piano del Lavoro della CGIL territoriale che qui vorrei citare perchè è ciò che servirebbe realizzare in maniera sempre più urgente:
Tutte le politiche devono partire dalla loro sostenibilità sociale e ambientale, non contrapponendo ambiente e lavoro, ma coniugando i due elementi per affermare un modello di sviluppo più avanzato. Il territorio è un bene non riproducibile
e la sua compromissione è un fattore irreversibile, perciò la sua salvaguardia, il suo recupero, la sua messa in sicurezza possono essere anche uno straordinario fattore di crescita e di lavoro, per la nascita di nuove imprese, per l’affermarsi
di nuove tecnologie e nuovi materiali, per uno sviluppo del turismo che non distrugga ma valorizzi il grandissimo patrimonio naturale, le preesistenze archeologiche, storiche e culturali.
All’imperativo “no alla cementificazione” si accompagna l’urgenza della riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato che dovrà realizzarsi sul piano della sicurezza e del risparmio, nel rispetto delle normative antincendio, antisismiche, del risparmio energetico, senza trascurare gli aspetti estetico/architettonici.
Dovranno essere sottoposti a riqualificazione:
- gli edifici pubblici, con particolare riferimento alle scuole
- gli alberghi, anche incentivando il credito di imposta
- le strutture produttive
- gli edifici privati
- i centri storici e le opere monumentali
Comunicato stampa Graziano Urbinati Segretario Generale della CGIL di Rimini