A Urbino un corso di specializzazione “Catastrofi”

A Urbino un corso di specializzazione “Catastrofi”.
Dal 25 al 27 maggio 2017 si svolgerà, presso l'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo", il Corso di Specializzazione "Rischi catastrofali naturali e antropici - mitigazioni, scenari, decisioni e assicurabilità dei beni" organizzato da Schult'z Risk Centre in collaborazione con Geo.In.Tech. srl, spin off dell'Università feltresca. Scopo dell'iniziativa - informa un comunicato - è fornire ai partecipanti gli strumenti per valutare gli aspetti del rischio catastrofale, la loro incidenza su strutture e infrastrutture del paese quali reti viarie, ferroviarie, dighe, servizi e reti sotterranee e sul contesto economico. Questi aspetti verranno correlati con le problematiche assicurative connesse alla copertura dei rischi catastrofali.

Il Corso è indirizzato a funzionari e dirigenti della pubblica amministrazione del settore tutela e pianificazione del territorio, ai dirigenti e funzionari delle Autorità di Bacino e dell'Agenzia del Demanio, a dirigenti e funzionari delle compagnie di assicurazione, a risk manager e a broker assicurativi. Il corso inoltre si rivolge anche ai professionisti e ai laureati nelle discipline naturali ed economiche che intendano acquisire uno specifico ed elevato know-how nella gestione del rischio catastrofale naturale o antropico. Il ciclo di approfondimento, della durata complessiva di 16 ore, si dividerà in due moduli da 8 ore. Il primo, sotto la direzione scientifica del prof. Alberto Renzulli, è volto a dare le competenze di base per la valutazione del rischio sismico, di quello idrogeologico e vulcanico. Una parte del modulo avrà come argomento il ruolo della Protezione Civile nelle azioni di prevenzione del rischio. Nel secondo modulo, curato dal prof. Luigi Pastorelli, si affronteranno il concetto di probabilità e di quantificazione delle perdite in caso di evento catastrofico e le problematiche riferite al trasferimento assicurativo e finanziario dei rischi naturali. Particolare attenzione all'analisi dei rischi mediante le correlazioni ed i Big Data applicati a tale ambito.

(ANSA)

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