Barack Obama si è commosso mentre ringraziava i volontari democratici di Chicago. Obama – giunto al secondo mandato – partirà a breve per il sud-est asiatico: Thailandia, Myanmar e Cambogia. Un evento considerato storico: nessun presidente americano aveva mai visitato questi ultimi due Paesi. L’obiettivo sarebbe aumentare ulteriormente l’influenza statunitense nella Regione a scapito della Cina. Ma intanto sale la preoccupazione a causa del 'fiscal cliff'. Sul nodo della stretta alla spesa pubblica e dell'aumento delle tasse per il 90% delle famiglie sono puntati gli occhi del Mondo, perché se l'economia Usa dovesse scivolare in una nuova recessione, la fragile ripresa economica globale rischierebbe di deragliare. E se Standard & Poor's appare fiduciosa, il Congressional Budget Office lancia l'allarme e prevede che senza un'intesa, l'economia americana scivolerà in recessione nel 2013, con una contrazione del pil dello 0,5% e un balzo della disoccupazione al 9,1%. Dai repubblicani arriva comunque un messaggio distensivo.
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