Un giudice della Corte suprema americana ha bloccato ieri sera una delle norme, dedicata alla contraccezione, della riforma sanitaria di Barack Obama - che entra in vigore oggi - che obbliga le imprese a dotare i loro dipendenti di un'assicurazione sanitaria. In risposta a una richiesta depositata da un ordine religioso, la giudice Sonia Sotomayor ha bloccato la clausola e ha dato tempo al governo fino a venerdì per presentare le sue argomentazioni. La contraccezione, e soprattutto l'uso della pillola del giorno dopo, considerata da alcuni come un aborto mascherato, è uno dei punti più contestati di questa legge. Alcuni datori di lavoro rifiutano infatti di finanziare ciò che la loro religione condanna. Per giungere a un compromesso, il governo ha proposto che le donne che lavorano per organizzazioni religiose a scopo non lucrativo contrarie alla contraccezione possano riceverla fuori dall'assicurazione sanitaria pagata dal datore di lavoro. Questa eccezione non si applicherebbe però ai datori di lavoro privati, qualunque siano le loro convinzioni religiose, cosa che alcuni hanno già contestato.
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