USA: lettere al veleno. FBI: nessun rapporto con Boston
Attentato di Boston. Una persona sospetta è stata identificata in un video ripreso da una telecamera di sorveglianza e nelle immagini di una tv locale. Smentita ufficialmente, invece, la notizia del suo arresto. E' ancora troppo presto, però, per capire se la matrice dell'attentato sia interna o legata al terrorismo internazionale. La notizia dell'uomo individuato dagli agenti dell'Fbi arriva mentre a Washington cresce la tensione per una lettera al veleno inviata al presidente americano Barack Obama. Per la a missiva arrivata al centro di smistamento della corrispondenza di Casa Bianca e Congresso e contenente tracce di ricina, la stessa sostanza altamente tossica e letale per l'uomo contenuta in altre tre missive indirizzate ad altrettanti senatori, è stato arrestato un uomo, Kevin Curtis. Non ci sarebbe collegamento con l'attentato di Boston. Intanto il Senato ha bocciato l'intesa tra democratici e repubblicani che prevede maggiore controllo sui compratori di armi.
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