Usa: marea nera, Halliburton si dichiara colpevole
Il gruppo americano di servizi petroliferi Halliburton ha accettato di dichiararsi colpevole di distruzione di prove nell'inchiesta sul suo ruolo nella marea nera dell'aprile 2010 nel Golfo del Messico. Lo ha indicato il Dipartimento della Giustizia americano. Dopo l'incidente al pozzo Macondo, che aveva causato lo sversamento in mare di migliaia di tonnellate di greggio, Halliburton aveva realizzato per due volte delle simulazioni al computer sul disastro e le aveva poi distrutte, ha precisato il Dipartimento.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy