Negli Stati Uniti, sui pacchetti delle sigarette, non compariranno, almeno per ora, le immagini shock di morti per fumo su tavoli per le autopsie o di polmoni danneggiati. Lo ha stabilito con una sentenza un giudice americano, Richard Leon, bloccando di fatto il programma del governo federale che prevedeva di imporre ai produttori di destinare metà dello spazio sui pacchetti a messaggi scoraggianti, con immagini esplicite. Gioiscono le multinazionali.
Riproduzione riservata ©