All'ultimo minuto, una corte d'appello federale ha fermato la mano del boia che in Georgia doveva mettere a morte un uomo di 52 anni condannato per omicidio, al quale è stato riconosciuto un ritardo mentale. Appena tre ore prima, la Corte Suprema aveva respinto la stessa richiesta. La decisione è stata comunicata quando al condannato, nel braccio della morte da oltre 20 anni, era già stato somministrato un sedativo.
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