Secondo un testimone il killer avrebbe sparato più di 100 colpi, ventisette dei quali hanno condotto alla morte altrettante vittime. Il tutto a Newtown, nel Connecticut. Ma è il luogo a destare clamore e sdegno: una scuola elementare.
Il killer ha tolto la vita a 18 bambini in tenera età, oltre al preside e allo psicologo dell'istituto. Secondo una notizia diffusa dalla Cbs, a sparare sarebbe stato il padre di un alunno. Deceduto anche un secondo aggressore, da chiarire se vittima del fuoco della polizia o a seguito di suicidio.
Il presidente americano, Barack Obama, è stato informato della sparatoria nella scuola in Connecticut e viene costantemente aggiornato sulla situazione. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney. «Al momento non c’è nessuna reazione ufficiale da parte del presiente - ha aggiunto Carney - perché non c’è conferma di cosa esattamente è successo. Aspettiamo notizie più precise, ma il presidente è stato informato e viene costantemente aggiornato». Faremo tutto quello che è possibile e che serve per arginare la diffusione della armi da fuoco nel Paese. Ma di fronte a un evento così tragico, non è oggi il momento delle polemiche. Ha concluso il portavoce della Casa Bianca.
Il killer ha tolto la vita a 18 bambini in tenera età, oltre al preside e allo psicologo dell'istituto. Secondo una notizia diffusa dalla Cbs, a sparare sarebbe stato il padre di un alunno. Deceduto anche un secondo aggressore, da chiarire se vittima del fuoco della polizia o a seguito di suicidio.
Il presidente americano, Barack Obama, è stato informato della sparatoria nella scuola in Connecticut e viene costantemente aggiornato sulla situazione. Lo ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney. «Al momento non c’è nessuna reazione ufficiale da parte del presiente - ha aggiunto Carney - perché non c’è conferma di cosa esattamente è successo. Aspettiamo notizie più precise, ma il presidente è stato informato e viene costantemente aggiornato». Faremo tutto quello che è possibile e che serve per arginare la diffusione della armi da fuoco nel Paese. Ma di fronte a un evento così tragico, non è oggi il momento delle polemiche. Ha concluso il portavoce della Casa Bianca.
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