USA: Trump "silura" Tillerson. Il nuovo Segretario di Stato è Mike Pompeo
Non si può parlare di fulmine a ciel sereno, perché il rapporto tra Trump, e Tillerson, pare fosse ai minimi termini già da mesi. Ma la notizia del “licenziamento” del Capo del Dipartimento di Stato – annunciata come di consueto da un tweet - è comunque clamorosa. E pensare che l'ex AD di ExxonMobil, un tempo, era considerato un fedelissimo del Presidente. Il suo posto è già stato assegnato all'attuale direttore della CIA Mike Pompeo – un “falco” -, che a sua volta – notizia nella notizia – verrà sostituito dalla vice Gina Haspel: prima donna al vertice dei servizi segreti americani. Che il mandato di Tillerson fosse agli sgoccioli lo si era capito in occasione dell'annuncio dello storico incontro fra l'inquilino della Casa Bianca e Kim Jong un: pare infatti che il Segretario di Stato, fosse all'oscuro di tutto. Ma soprattutto il Presidente aveva una differenza di vedute radicale sul tema strategico dell'accordo sul nucleare iraniano. E poi la dichiarazione di Tillerson di questa mattina, sul caso dell'avvelenamento, a Salisbury, dell'ex agente del GRU Serghei Skripal. “E' chiaramente opera della Russia – aveva detto - e provocherà una reazione”. Affermazioni rese ad indagini aperte, e che potrebbero avere imbarazzato Trump. Una vicenda sta infiammando i rapporti tra Londra e Mosca. Dopo le dure parole di Theresa May - e l'ultimatum del Foreign Office -, la replica del Cremlino che sostiene di non aver nulla a che fare con questa storia e richiede le analisi sul presunto componente chimico utilizzato. “Partiamo dal presupposto – ha tuonato il Ministro agli Esteri Lavrov - che questo incidente è un altro tentativo senza scrupoli, da parte delle autorità britanniche, di screditare la Russia”.
Mike Pompeo, Director of the CIA, will become our new Secretary of State. He will do a fantastic job! Thank you to Rex Tillerson for his service! Gina Haspel will become the new Director of the CIA, and the first woman so chosen. Congratulations to all!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 13 marzo 2018
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