Sono giovani, ma hanno le idee molto chiare: vogliono che sia rispettato il loro diritto alla salute, e sono decisi più che mai a fare attivamente la loro parte di cittadini insieme alle istituzioni. Il dibattito di questa mattina è nato da un’istanza d’arengo presentata su iniziativa degli stessi studenti e approvata all’unanimità in Consiglio grande e generale. Nell’istanza i ragazzi chiedono maggiori controlli per tutelare la salute e la loro qualità della vita e una campagna di informazione per sensibilizzare i cittadini. I ragazzi di terza hanno spiegato al Segretario alla sanità Fabio Berardi, al Segretario per le politiche giovanili Antonello Bacciocchi e al direttore del dipartimento di salute mentale, Sebastiano Bastianelli le ragioni delle loro richieste. Sono preoccupati anche per il fatto che i ragazzini cominciano a bere in età sempre più giovane. “Nel luogo dove ci incontriamo con gli amici il sabato – hanno raccontato – troviamo spesso bottiglie vuote nel parcheggio dove si ritrovano i ragazzi che guidano gli ape e i motorini, e abbiamo visto minorenni che bevono birra e alcolici”. Berardi, nel rispondere alle domande dei ragazzi, ha evidenziato come le politiche attuate dal governo per contrastare questo fenomeno non riguardino solo gli aspetti strettamente sanitari, ma più in generale lo stato di benessere fisico, mentale e sociale. Il segretario Bacciocchi ha poi anticipato la prossima istituzione di un piano biennale per le politiche giovanili, dove verranno trattate anche le problematiche legate al disagio.
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