Uso responsabile dell'acqua: parte la campagna di sensibilizzazione
Tariffe maggiorate anche per i cosiddetti grandi utenti: 400 privati che, mediamente, consumano qualcosa come 1.500 litri di acqua al giorno, sia d’estate che d’inverno.
Lunedì si prenderà una decisione. Ma non c’è solo repressione negli obiettivi dell’Azienda e del governo: il progetto è complessivo, soprattutto punta ad educare gli utenti. Da lunedì partiranno gli spot televisivi e radiofonici su Rtv, con protagonisti i bambini che invitano ad amare l’acqua.
“San Marino – ha riferito il Segretario all’Industria Tito Masi – prende acqua soprattutto dall’esterno, per questo i nostri rapporti devono essere ottimali. Il 12,5% da Ridracoli, il 12,5% da Hera ed oltre il 60% dal Marecchia. Le fonti interne sopperiscono per il 12,5%, ecco perché l’Azienda ha iniziato a trivellare in tutto il territorio, per trovare nuove fonti”.
La centrale di potabilizzazione di Galavotto ha compiuto notevoli investimenti per migliorare la qualità dell’acqua da distribuire agli utenti: i nuovi filtri a carboni attivi sono costati 700mila euro ed altrettanti ne serviranno per i futuri impianti ad ultrafiltrazione che, tra l’altro, sarebbero tra i primi in Italia. San Marino però, ha riferito il presidente dell’Azienda Restelli, perde solo un 20% del 100% di acqua immesso in rete, ed è una percentuale molto buona.
I consumi sono comunque lievitati: a giugno è già stato notato un incremento del 14% rispetto all’anno scorso: l’approvvigionamento si fa sempre più complicato, visto che l’emergenza siccità coinvolge tutti, e il consumo invece cresce. “Il risparmio – ha concluso Masi – è l’unica carta davvero vincente”.