Usot dalla Reggenza, Sartini: "Situazione disperata"; Pedini Amati: "Riparleremo di ristori quando avremo i dati sui bilanci"
Gli operatori del turismo chiedono nuovi ristori e un ulteriore sforzo per far vaccinare i sammarinesi, "per fare decadere restrizioni e permetterci di lavorare in condizioni migliori".
Le aperture serali danno ossigeno al comparto ma non basta, “la situazione soprattutto nel centro storico – lancia l'allarme Luigi Sartini - è disperata”. L'Usot si rivolge quindi alla Reggenza: questa mattina Presidente e vice sono saliti a Palazzo, per consegnare alle più alte cariche dello Stato una lettera con le preoccupazioni del comparto: una richiesta di aiuto e di impegno, per permettere al settore di rialzarsi.
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Drammatici i dati dei primi mesi dell'anno: “ben peggiori del 2020”, scrivono gli operatori del turismo, che rilevano la crisi di liquidità per conclamate difficoltà di accesso al credito, nonostante la garanzia dello Stato. Sollecitano quindi un nuovo intervento sui ristori, ad oggi insufficienti. “Pericoloso ed ingiusto – ribadiscono – indicare genericamente che vanno sostenute solo le attività che hanno un futuro”. Usot guarda alla ripartenza e chiede un progetto preciso, appellandosi alla Reggenza affinché stimoli il Governo su infrastrutture strategiche. Le attività, che hanno ridotto da tempo i coperti, soffrono inoltre le restrizioni alla mobilità. Gli italiani non possono entrare a San Marino se non per comprovati motivi, “ma se qualcuno riesce a venire dobbiamo essere noi esercenti a dover controllare i documenti. È una circolare difficile da applicare”, spiega Sartini. Preoccupa infine che molti sammarinesi non abbiano ancora risposto all'appello del vaccino. Usot chiede alle istituzioni uno sforzo ulteriore: “Il vero aiuto nei nostri confronti in questo momento è la vaccinazione - afferma il Presidente -, che faccia decadere certe restrizioni e ci possa far lavorare, non dico come prima del Covid, ma ad una condizione decisamente migliore”.
“L'appello di Usot è stato accolto, c'è una massiccia campagna di sensibilizzazione”, afferma il Segretario al Turismo, che si unisce alla chiamata del collega alla Sanità: “mancano ancora 9000 persone – dice Pedini Amati - paradossale avere i vaccini e non farli”. Sui ristori, ricorda di aver chiarito alle categorie, con il collega alle Finanze Marco Gatti, che si tornerà al tavolo quando ci saranno i dati dei bilanci, a giugno e luglio. Non prima. “L'Usot lo sa”, dice il Segretario, che rimarca anche le diverse iniziative in cantiere per rilanciare il comparto. Contesta quindi il metodo e invita “a non alzare i toni per forza”.
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