Usot rilancia la campagna “Rispetto, sempre” contro la violenza sulle donne
Il 23 novembre, dalle 16, al Wonderbay pomeriggio di sport declinato al femminile.
Il simbolo della scarpa rossa nel portachiavi che USOT distribuisce gratuitamente ai clienti, attraverso il contributo degli associati, che andrà interamente devoluto all'Authority Pari Opportunità. Campagna lanciata a maggio – spiega il Presidente onorario, Gianfranco Ugolini – e che torna nella settimana dedicata alla sensibilizzazione con un evento, insieme al Wonderbay: un sabato pomeriggio di sport declinato al femminile.
“Lo sport è quell'ambiente in cui fin da piccoli si impara a giocare insieme – dice Alessandro Zanotti dell'USOT – si impara il rispetto, le regole, si impara a vincere, si impara a perdere. Noi, in maniera molto simbolica, facciamo un torneo di paddle, facciamo prove di pole dance, di difesa personale, tutti gli altri corsi che il Wonderway propone, identificando nello sport uno di quegli ambienti ideali per creare la cultura che serve per migliorare questo fenomeno”. E legge il messaggio inviato dalla Reggenza, segno della vicinanza delle istituzioni.
Il Segretario alla Sanità, Mariella Mularoni, torna su quanto fatto, dagli strumenti legislativi ai servizi in seno all'ISS, nel sostegno alle vittime. Dal Segretario agli Interni, Andrea Belluzzi, il plauso alla campagna USOT, “corpo intermedio proattivo – dice – che offre l'immagine di un Paese sensibile al tema della violenza di genere”.
Il Segretario allo Sport, Rossano Fabbri, guarda all'importanza di informare sui presidi che esistono a protezione delle donne – dal sociale, al Tribunale, alle forze dell'ordine – e mette in luce il profilo educativo dell'evento. “Sono sensibilizzazioni che vanno proposte proprio agli inizi del percorso di vita – dice Fabbri – e la sinergia con lo sport e con le Federazioni ha una valenza determinante proprio per fare in modo che si formino dei profili educativi e sensibili su un tema che è l'indice più alto di democrazia che un Paese possa rappresentare".
Educare, informare, prevenire, le parole d'ordine per Maria Sciarrino - Responsabile dell'Ufficio per le pari opportunità, bioetica e inclusione sociale - che ricorda come il Comitato Olimpico sia al lavoro per un regolamento su violenza e molestie nell'ambiente sportivo. L'importanza di agire in rete, da Anna Maria Bugli dell'Authority; l'importanza di investire, sulla protezione delle vittime – dice Karen Pruccoli di UDS - Unione Donne Sammarinesi – come sulla riabilitazione del maltrattante.
Nel video le interviste a Alessandro Zanotti, associato USOT e al Segretario allo Sport, Rossano Fabbri
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