Sammarinesi alla ricerca del buon mare. Delusi dalla pessima qualità dell’acqua che ha caratterizzato gran parte della stagione in Riviera, volgono lo sguardo altrove e scelgono il Sud Italia per le vacanze. Quest’anno è la Puglia che va per la maggiore, seguita dalla Sicilia. Meno la Sardegna per ragioni di prezzo: decisamente finiti i tempi in cui non si badava a spese! L’agriturismo, poi, resta la scelta obbligata per chi pretende l’assoluto relax. All’estero piacciono soprattutto le isole dell’Egeo e le Baleari, e anche qui torna la motivazione economica. Grecia e Spagna, attanagliate dalla crisi, offrono ottime opportunità a costi contenuti. Chi non resiste al richiamo della lunga distanza predilige gli Stati Uniti: Miami e California e, strano ma vero in periodo estivo, New York. In generale, sul fronte delle prenotazioni, le agenzie di viaggio del Titano riscontrano, chi più chi meno, una certa flessione. Alcune attualmente lavorano di più grazie ai last minute. Ma la prenotazione “fai da te” su internet, specie per le mete italiane, è ormai pratica comune. Certo è che gli imprevisti sono sempre in agguato: in Italia le richieste di risarcimento danni più ingenti arrivano da coloro che hanno prenotato pacchetti vacanze per il mese d’agosto in villaggi e strutture e che non sono stati soddisfatti dalla distanza rispetto al mare, dalla sistemazione, dai pasti e in generale dal trattamento ricevuto e che differisce molto dal catalogo. Da noi - fa sapere Gianluigi Giardinieri dell’Asdico CDLS - per ora sono arrivate diverse segnalazioni per il problema WindJet: sammarinesi che hanno prenotato e pagato il biglietto aereo per poi non essere rimborsati ma - come sappiamo - dirottati verso altra compagnia con un notevole sovrapprezzo. Su questo l’associazione sta collaborando attivamente con l’Adiconsum.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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