A San Marino non è più in uso dal 2000. Stiamo parlando del Morupar, vaccino trivalente contro la rosolia, il morbillo e la parotite, ritirato in via cautelativa dal mercato dopo che l’agenzia italiana per il farmaco ha esaminato una serie di casi di reazioni allergiche segnalate in seguito alla somministrazione del farmaco. Dal 2004 ad oggi, su un totale di circa un milione di casi, si sarebbero registrate 4 reazioni anafilattiche e 3 da ipersensibilità. Fortunatamente, i bambini che hanno avuto questo tipo di problemi con il vaccino sono guariti senza gravi conseguenze. Ma l’agenzia italiana per il farmaco - anche se la frequenza di reazioni allergiche rientra tra i casi rari e previsti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità - ha consigliato il ritiro dal mercato e il divieto di vendita, vista anche la disponibilità di altri vaccini contro morbillo, rosolia e parotite che hanno una minore incidenza di reazioni allergiche. E uno di questo è l’MMR2, utilizzato dalla sanità sammarinese. La Repubblica conta, ogni anno, circa 300 nascite e il servizio di medicina di base somministra il vaccino trivalente ai piccoli dal 15esimo mesi in poi. Dal 2001 è previsto un secondo richiamo tra il 5° e il 6° anno di vita del bambino.
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