Vaia (Spallanzani): "Entro un paio di settimane i risultati degli studi clinici su San Marino e Sputnik"
Salvini attacca Ema: "Follia: la richiesta di autorizzazione del vaccino russo giace dal 5 marzo". Le Marche approvano mozione per l'ingresso dei turisti russi
A fine marzo la notizia degli studi clinici sullo Sputnik da parte dello Spallanzani di Roma, e della collaborazione con San Marino che ha usato proprio il prodotto russo. Un'idea ripresa anche da Matteo Salvini, che ad un forum dell'Ansa ha riparlato dello Sputnik ricordando che dal 5 marzo la richiesta di autorizzazione giace all'Ema, Agenzia europea del farmaco. “E' una follia – sono state le parole del leader della Lega – perché se un cittadino di San Marino vuole andare a Rimini o uno straniero vaccinato con Sputnik vuol venire in vacanza in Italia non gli è riconosciuta tale possibilità, allucinante”.
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Le Regioni intanto si muovono autonomamente, le Marche hanno approvato una mozione per attivarsi col governo e sbloccare il rilascio dei visti turistici per l'arrivo di cittadini russi. "E' una grossa contraddizione - ha attaccato il firmatario, Giacomo Rossi di Civici Marche - perché a San Marino si sono vaccinati in massa con lo Sputnik e conosciamo gli effetti positivi che hanno portato loro questo vaccino: non dovremmo far uscire di casa i sammarinesi?". Allo Spallanzani, infine, è in corso lo studio per capire se Sputnik sia efficace contro le varianti.
Nel video l'intervista a Francesco Vaia, direttore sanitario Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani
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